Silenzio sprezzante è la risposta dei responsabili marocchini alle richieste dei detenuti in sciopero della fame a Oukasha.
Ieri sciopero della fame di solidarietà in tutte le altri carceri del paese, mentre le famiglie manifestavano fuori dal carcere.
Sono ormai 8 i prigionieri in condizioni allarmanti. Agli altri 6 dei quali abbiamo già dato conto [qui] si aggiungono:
R. A. soffre di problemi agli occhi, fortissimi dolori di testa e stomaco
A. A. ha anemia e pressione particolarmente bassa.
Lunghi anni di sofferenze, di ingiustizie e vessazioni li spingono a continuare la loro azione di protesta. Chiedono inutilmente alla comunità internazionale che sia dato loro sostegno.
Silvia Cattori ne ha scritto sul suo sito:
Alcuni detenuti muoiono lentamente nell’indifferenza generale
29 prigionieri marocchini vittime della follia post 11 settembre, consegnati a dei torturatori perchè musulmani – fra di loro l’italo- marocchino Elkassim Britel, rapito dalla CIA, vittima delle extraordinary rendition – sono in sciopero della fame da 27 giorni in Marocco. Le loro vite sono in pericolo. …. >>>
Carrissima, non ho proprio parole. (Anche mia oddissea continua e dificoltà per collegarmi , de li mia disparizione)posso solo dirti per lo poco che conta che siete sempre nel mio cuore.
Un abbrraccio fortissimo…forza e sempre lottare e non perdere la speranza
Violet
Oukasha: 40° giorno di sciopero della fame[..] Dopo 40 giorni, nessuna risposta da parte delle autorita’ marocchine per lo sciopero della fame dei fratelli detenuti ad Oukasha. Lo sciopero e’ iniziato dopo un ennesimo atto di abuso di potere da parte dei secondini, che hanno perquisito le celle de [..]